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Assisi: la città di San Francesco

Scritto da Alice 20/02/2020 Nessun Commento

Assisi  è una città dell' Umbria, in provincia di Perugia ed è famosa in tutto il mondo per aver dato i natali ai Santi Francesco e Chiara.  Non occorrono quindi grandi presentazioni, ma è d'obbligo ricordare che questo territorio, oltre ad essere una meta religiosa, vanta un patrimonio storico esclusivo, splendidi panorami e gustose tipicità locali. Per un tour completo e senza fretta è ideale soggiornarci un intero weekend, ma se hai a disposizione una sola giornata con questa mini-guida potrai pianificare al meglio la tua visita!

Il centro storico: tutti i must da visitare

Passeggiare per le vie del centro è estremamente piacevole e rilassante, tra le piccole botteghe, i vicoli stretti e i profumi che provengono dalle cucine delle abitazioni. In cima alla lista delle attrattive c'è ovviamente la Basilica di San Francesco, composta da due chiese sovrapposte: l'inferiore e la superiore, più una cripta dove si trova la tomba del Santo. Le due chiese presentano decorazioni dei maggiori pittori del '200-'300, come Giotto, Cimabue, Lorenzetti e Simone de Martini. Più spoglia e povera di arte invece la cripta, a cui si accede a metà della navata centrale della basilica inferiore; qui le spoglie del santo sono custodite in un'urna di pietra grezza. Una forte scossa di terremoto nel 1997 causò il crollo di parte degli affreschi e delle volte della Basilica superiore, ripristinati in parte dopo durissimi lavori di restauro durante i quali la chiesa rimase chiusa.

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Percorrendo via San Francesco arriverai direttamente alla medievale Piazza del Comune, dove si affacciano i palazzi più importanti come Palazzo del Capitano del Popolo, l'altissima Torre del Popolo, Palazzo dei Priori con la fontana dei leoni e l'affascinante Tempio di Minerva, di origine romana, che conserva perfettamente dopo più di 2000 anni le sei colonne corinzie e l’intera facciata. Proprio sotto Piazza del Comune è visitabile l’antico Foro romano che fu ritrovato nel corso di scavi compiuti nel 1836.

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Uscendo dalla piazza subito a destra si arriva alla chiesa Nuova, eretta nel 1615 sui resti di un edificio ritenuto la casa paterna di San Francesco. Costeggiando la chiesa si arriva all’oratorio di S. Francesco Piccolino, nel quale da leggenda nacque il Santo. Prosegui verso Piazza Santa Chiara, dominata dall'omonima basilica; qui è custodito il crocefisso ligneo che secondo la tradizione parlò a San Francesco e nella cripta, la statua sarcofago con all'interno le ossa di Santa Chiara. Risalendo verso la parte alta di Assisi si raggiunge la Cattedrale di San Rufino, o Duomo di Assisi, in stile romanico umbro, austera, con tre rosoni e tre portali. Al suo interno si trova la fonte battesimale, che si dice essere stata usata per battezzare San Francesco, Santa Chiara e Federico II di Svevia. Per una vista unica sulla città e su tutta la valle umbra, da Perugia a Spoleto, sali fino alla Rocca Maggiore, più volte distrutta e ricostruita; oggi i suoi suggestivi saloni sono aperti ai numerosi visitatori e ospitano ricostruzioni tematiche ispirate alla vita medievale. Più recente è invece la Rocca Minore o Rocchicciola, che sorge sull'altura a destra della Rocca Maggiore, a cui un tempo era collegata attraverso una lunga muraglia e sotto la quale esisterebbe un percorso segreto.

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Al di fuori delle antiche mura di Assisi, a 4 km dal centro, si trova la maestosa Basilica di Santa Maria degli Angeli. All'interno ha uno stile molto essenziale e semplice, soprattutto per dare maggiore risalto alla Porziuncola, una piccola chiesa, e alla Cappella del Transito dove morì San Francesco. In un’ala della Basilica si conserva il roseto che fiorisce senza spine, secondo la tradizione, dopo un avvenimento che coinvolse il Santo. Sempre fuori dal centro cittadino, alle pendici del Monte Subasio sorge l'Eremo delle Carceri, dove san Francesco d'Assisi e i suoi seguaci si ritiravano per pregare e meditare. Per vivere più intensamente tutti questi luoghi, ti suggerisco magari qualche approfondimento storico o ancora meglio una guida, prenotabile direttamente sul posto!

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I musei

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 Nelle sale al piano nobile di Palazzo Vallemani, una splendida dimora barocca, si trova la Pinacoteca Comunale di Assisi, che comprende affreschi e opere provenienti da edifici civili e religiosi della città e dintorni. Quattro sale sono dedicate ad una mostra sugli Ebrei salvati ad Assisi nel periodo delle persecuzioni naziste. Palazzo dei Canonici, antistante la cattedrale di San Rufino ospita dal 2016 il Museo Diocesano; nei sotterranei del palazzo è possibile visitare i resti di un chiostro romanico e la cripta della basilica, decorata da rarissimi affreschi e da un sarcofago romano. Il MUMA (Museo degli Indios dell’Amazzonia), ubicato a ridosso del convento dell’Immacolata Concezione dei Frati Minori Cappuccini, offre un percorso culturale e sensoriale attraverso le bellezze dell'Amazzonia, sfruttando sofisticate tecnologie e interattività. Tornando sul tema religioso, la Galleria d'Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana raccoglie opere di pittura e scultura sul tema di Cristo; invece, dall’abside della basilica di San Francesco è possibile accedere al Palazzo Papale con al suo interno il Museo del Tesoro, la più importante raccolta d’arte medievale della regione. Una seconda parte del museo espone la collezione Perkins, dono dello storico dell’arte statunitense Frederick Mason Perkins, che conta circa 50 dipinti su tavola dei secoli XIV-XVI.

Gli eventi

assisiAssisi è ricca di manifestazioni cittadine in cui potresti imbatterti durante la tua visita. Vediamo alcune delle principali, per non farti cogliere impreparato! Agli inizi di maggio, va in scena Calendimaggio, una rievocazione di vita medievale con cortei, musica, danze e la famosa sfida tra le due fazioni cittadine. Gli ultimi giovedì, venerdì e sabato di agosto, si rivive il periodo in cui Assisi era divisa in terzieri con il Palio di San Rufino, che termina in una gara di tiro con la balestra. La Cavalcata di Satriano si svolge ogni primo fine settimana di settembre: dei fantini in costume d'epoca ripercorrono il viaggio che i cavalieri compirono per andare a prendere San Francesco a Nocera Umbra, affinché potesse morire nella sua città. Tantissime le celebrazioni legate alle feste religiose, come le Celebrazioni Francescane ogni 4 ottobre e la Festa del Voto il 22 giugno, in memoria della cacciata dei Saraceni da Assisi ad opera di Santa Chiara.

I prodotti della tavola e dell'artigianato

Curiosando tra i menù dei ristoranti e delle piccole osterie troverai piatti semplici ma di grande gusto, una cosa a cui forse non siamo più tanto abituati! L'antipasto della tradizione prevede formaggi pecorini o caprini con salumi di vario tipo, fiore all'occhiello delle terre umbre, oppure la classica bruschetta, arricchita con salsa tartufata o crema di tartufo...una vera prelibatezza! Tra i primi vince la pasta fatta in casa, tra cui gli umbricelli, termine dialettale che significa lombrichi, per la forma a spaghetto di grandi dimensioni e gli stringozzi, da stringa ossia laccio di scarpa, di forma irregolare, lunghi e abbastanza sottili. Si lo so, possono sembrare poco invitanti, ma ti assicuro che accompagnate ai sughi di carne, di asparagi o ai funghi freschi sono una delizia! Come secondo scegli la carne, preparata alla brace o arrosto. Se cerchi qualcosa di davvero particolare e caratteristico, ti consiglio il piccione alla ghiotta! Un dolce tipico è la pagnotta francescana, simile al cantuccio toscano ma meno duro e solitamente accompagnato dal vino di San Francesco, un vino liquoroso simile al vin santo, fatto con l’uvetta. La zona di Assisi ospita da secoli la produzione di vini come il Rosso, il Rosato e il Novello basati sul Sangiovese e il Merlot ed il Bianco basato sul Trebbiano e il Grechetto. Assieme ad altri comuni limitrofi, la città fa parte del circuito della cosiddetta Strada dei Vini del Cantico, che ripercorre le strade di epoca romana di collegamento tra i principali centri di produzione vinicola. Fra le attività artigianali nelle botteghe del centro spicca la lavorazione della ceramica, del ferro battuto e del legno. Sono rinomati i laboratori di oreficeria, di intarsio, di intaglio, di ebanisteria, quelli per la realizzazione di sculture religiose a cesello e l'arte del restauro, dai mobili agli strumenti musicali.

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