Conosci Bevagna? Se ancora non hai visitato questo splendido borgo ti consiglio di farlo al più presto! La cittadina è stata inserita tra i borghi più belli d'Italiae devo dire che l'inserimento è più che meritato. Il borgo si trova a circa 30 minuti dalla capitale umbra, Perugia, ed è ben collegata con i centri di Foligno e Todi. Inoltre scegliendo percorsi alternativi si può arrivare fino a Spoleto passando per Montefalco o per Bettona. Insomma senza spostarsi troppo puoi visitare diversi centri di notevole interesse. Le prime notizie storiche su Bevagna che inizialmente aveva il nome di Mevania, coincidono con la conquista romana. Ancora oggi l'aspetto predominante è quello di una città medievale dove la tradizione artigiana la fa da padrone. Prima di entrare nel paese si percepisce subito l'imponenza della cinta muraria che un tempo proteggeva il cuore di Bevagna. La città è circondata da quattro mura, le cosiddette "Gaite". Sono perfettamente conservate e scandite da torri quadrate che permettono l'ingresso al centro storico, contraddistinto da lunghe e strette vie e da scorci davvero suggestivi.
Il tour di Bevagna parte da Piazza Filippo Silvestri su cui si affacciano il gotico Palazzo dei Consoli e le chiese romaniche di San Silvestro e San Michele Arcangelo. Il palazzo dei Consoli ospita Teatro Forti, un vero gioiello, che tutt'ora rappresenta il fulcro della vita culturale della città, con concerti, opere, veglioni ed eventi. Nella piazza principale si trova anche la Chiesa dei SS Domenico e Giacomo caratterizzata da affreschi, statue e dipinti che vanno dal Duecento al Settecento. Si prosegue con i resti del Tempio Romano e le sale che ospitano i resti delle terme pubbliche romane. Quest'ultime conservano splendidi mosaici che raffigurano soggetti mitologici o marini come delfini, polipi, aragoste. Anche il Teatro Romano che attualmente è adibito a laboratorio per la lavorazione delle ceramiche, merita una visita. Tra le Chiese suggerisco quelle del monastero di S. Margherita e di S. Filippo, la Chiesa di Sant'Agostino e la Chiesa di S. Francesco posta sul punto più alto della città. Una tappa da non perdere è senz'altro Palazzo Lepri con il Museo civico e la Pinacoteca cittadina.
Il Museo civico è stato inaugurato nel 1996 ed offre un’ampia testimonianza della storia di Bevagna e del suo territorio. Il Museo è articolato in tre sezioni: una sezione archeologica, con reperti di età arcaica, repubblicana e imperiale; una sezione documentaria rappresentata da documenti pergamenacei medievali ed una sezione pittorica con dipinti databili tra XVI e XVIII secolo provenienti dalle numerose chiese della città, di Dono Doni, Corrado Giaquinto da Molfetta, Joseph Esperlin, Andrea Camassei, Ascensidonio Spacca ed altri artisti locali. Il percorso espositivo è molto ricco tra cui segnalo la Cassa del Beato Giacomo, l'opera raffigurante la Madonna di Costantinopoli, e L'Adorazione dei Magi . Visita anche la splendida Sala Consiliare utilizzata fino al 1997 per le riunioni del Consiglio Comunale. Tutt'ora conserva decorazioni originali che rappresentano i bevanati più illustri della città.
La cucina di Bevagna si basa sui prodotti della tradizione con piatti semplici che esaltano i sapori delle materie prime. Come antipasto ci sono le gustose bruschette condite con olio extra vergine d'oliva accompagnate da salumi e formaggi. Tra i primi piatti, i tortellini, gli gnocchi, le tagliatelle e gli strangozzi. Questo tipo di pasta viene fatto senza l'uso delle uova ed è molto difficile da preparare in quanto l'impasto deve essere piuttosto duro e consistente. Gli strangozzi sono serviti con sughi al pomodoro, al peperoncino, al tartufo, agli asparagi e ai funghi di stagione. La carne di maiale è un must: braciole, puntarelle, fegatelli, grasso e magro conditi con lardo o con salse saporite. Anche il cinghiale, il vitello e l'agnello sono molto comuni tra i secondi piatti. Tra i vini segnalo il Montefalco Doc ed il Sagrantino. Per finire i dolci più caratteristi sono i tozzetti, i panicoli e pastarelle, crostate, frappe, e pizze di Pasqua.
Senza dubbio l'evento più importante è il Mercato delle Gaite, una fiera medievale che ha lo scopo di ricostruire la vita quotidiana di Bevagna nel periodo tra il 1250 e il 1350. Un tuffo nel passato a tutti gli effetti! Per dieci giorni, a cavallo delle ultime due domeniche di giugno, Bevagna ritorna indietro nel tempo. Le antiche botteghe riprendono la propria attività, gli abitanti del posto con i costumi d'epoca rivivono la quotidianità di allora tra giochi ed antichi mestieri.
Come allora le gaite di Bevagna: San Giorgio, San Giovanni, San Pietro e Santa Maria si sfidano in quattro gare: gara del mercato, gara dei mestieri, gara gastronomica, gara sportiva di tiro con l'arco. Attraverso un complesso sistema a punti assegnato da diversi esperti, l'ultimo giorno della manifestazione si decreta il vincitore che riceve in dono il palio della vittoria. L’atmosfera che si vive in quei giorni è unica...provare per credere!!!! Tutta la rievocazione è accompagnata da spettacoli, concerti, intrattenimenti per bambini e gastronomia locale. In questa occasione Il Museo Civico sarà eccezionalmente aperto anche di sera, per scoprire ed assaporare il patrimonio artistico del borgo.
Bevagna è circondata da un territorio ricco di chiese rurali e castelli. A breve distanza infatti si possono ammirare la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa e Convento dell'Annunziata e la Chiesa di Madonna della Pia. Tra gli antichi Castelli segnalo Tore del Colle, Limigiano, Cantalupo e Castelbuono. Continuando il Tour ti consiglio una sosta all'Aiso o Abisso, un laghetto posto nella pianura bevanate o al Parco della Scultura.