La più grande storia d'amore mai raccontata potrebbe essere quella tra gli italiani ed il cibo!
Fin da bambini gli italiani vivono la cucina come passione, soprattutto perché rappresenta un rito familiare e conviviale, nonché un vero e proprio atto d'amore tramandato di generazione in generazione.In base alla località in cui ci si trova, cambiano le tradizioni e le tipicità, tanto che è impossibile etichettare la cucina italiana in un solo modo!
E cosa c'è di meglio che scoprire nuovi sapori, odori e abbinamenti quando si è in vacanza? Da semplice viaggio esplorativo ad esperienza multisensoriale, il passo è breve!
Oggi voglio concentrarmi sulle tre regioni centrali dell'Italia, quelle che conosco meglio, per raccontarti i prodotti tipici, i gusti e le ricette che potrai, anzi, dovrai assaggiare durante una visita nelle Marche, Umbria ed Emilia Romagna.
La cucina delle Marche, sapori di terra e mare
La cucina marchigiana è molto varia, perché rispecchia il suo territorio che parte dalla costa del Mare Adriatico fino alla catena montuosa degli Appennini, passando per le dolci e verdi colline.
Una vacanza nelle Marche è un mix perfetto tra cultura, paesaggi mozzafiato e buon cibo!
Fare un elenco delle specialità gastronomiche marchigiane non è semplice, ma ho provato a selezionare alcuni tra i piatti imperdibili che sicuramente avrai la possibilità di trovare:
- Olive ascolane: un grande classico del sud delle Marche, dette anche olive fritte. Nascono ad Ascoli Piceno e si realizzano farcendo l'oliva integra con carne macinata condita; il tutto verrà poi impanato e fritto.
- Cremini fritti: spesso serviti insieme alle olive fritte, sono dei dadi di crema pasticcera che vengono impanati e fritti. Un mix tra dolce e salato, possono essere aromatizzati con il limone o con il mistrà, un liquore tipico del sud delle Marche.
- Ciauscolo: una prelibatezza realizzata con carne di maiale impastata, che lo rende spalmabile sul pane.
- Crescia: nella forma simile alla famosa piadina romagnola. Viene cotta sulla griglia ed è a base di farina, uova, strutto ed acqua, da farcire a proprio piacimento con salumi, verdure e formaggi.
- Vincisgrassi: la pasta al forno regina dei pranzi domenicali e delle feste! Strati di pasta fresca, intervallati da sugo al pomodoro con carne ed un po' di besciamella. La preparazione del sugo cambia di famiglia in famiglia, ma il sapore è sempre squisito!
- Maccheroncini di Campofilone: una pasta fresca all'uovo a denominazione IGP dalla sfoglia e dal taglio sottilissimi, perfetta da condire con un ricco ragù di carne o pesce.
- Brodetto di pesce: una zuppa fatta con pesce e crostacei, ma la ricetta è impossibile da definire perché ogni paese della costa ha la sua! I due più famosi sono quello di Fano e di San Benedetto del Tronto.
- Moscioli: sono le cozze selvatiche, tipiche della zona di Ancona. Vengono cucinate in tanti modi diversi, ma sono sempre squisite.
- Coniglio in porchetta: il piatto forte dell'entroterra, caratterizzato da un condimento con finocchietto selvatico, che richiama proprio la preparazione della porchetta. Il coniglio viene disossato, farcito del suo fegato a cui è aggiunta pancetta, finocchietto e aglio, poi viene cotto al forno.
- Prosciutto di Carpegna: un crudo soffice e dolce dal sapore aromatico, prodotto nei territori a nord delle Marche.
- Caciotta di Urbino: un formaggio di piccole dimensioni a pasta semidura di latte ovino, oggi DOP e prodotto nelle zone di Pesaro e Urbino.
- Pizza Rossini: una specialità della città di Pesaro nata in una pasticceria locale come omaggio al celebre compositore. Si tratta di pizza margherita con sopra fette di uovo sodo e tanta maionese.
Hai un leggero languorino? Aspetta, non abbiamo ancora finito!
La Cucina Umbra, semplicità e sapori decisi
La cucina umbra si basa su preparazioni semplici che mirano ad esaltare la qualità delle materie prime.
[Photo credits: Trattoria Borgo San Francesco]
Gli ingredienti maggiormente utilizzati sono le carni ed i prodotti del territorio.
La tradizione gastronomica di questa regione rimanda a gusti antichi e della tradizione casalinga, con sapori ed odori decisi ed inconfondibili.
Ecco alcuni piatti tipici di questa regione:
- Tartufo: è il re indiscusso della cucina umbra, perfetto per condire pasta, uova e creare piatti speciali con pochi ingredienti, ma dal sapore inconfondibile.
- Torta al testo: è la tipica focaccia umbra, che prende il nome dal "testo", il piano di cottura che viene utilizzato per prepararla. Da farcire con salumi, formaggi e verdure, una vera prelibatezza!
- Prosciutto di Norcia: un prosciutto crudo stagionato a denominazione IGP, realizzato solo a Norcia e nei comuni limitrofi, dal sapore intenso ma non eccessivamente sapido.
- Crostino al fegato di pollo: semplici fettine di pane casareccio, fatte abbrustolire sulla griglia, condite con un impasto a base di fegatini di pollo. Una bontà incredibile per un piatto semplice, servito come antipasto.
- Strangozzi alla norcina: questo primo piatto è formato da delle fettuccine spesse fatte a mano, condite con un sugo di panna, salsiccia e tartufo.
- Pappardelle al sugo di lepre o cinghiale: sono delle tagliatelle molto larghe, tipicamente servite con ragù di lepre o di cinghiale.
- Lenticchie di Castelluccio: questo legume prezioso, coltivato nella piana di Castelluccio, viene utilizzato come primo piatto o in accompagnamento a varie portate. Nella versione più semplice si esalta il sapore cuocendola con un po' di soffritto e qualche foglia di alloro.
- Porchetta: molti saranno sorpresi di sapere che la porchetta nasce proprio nelle campagne umbre; fatta con tutte le parti del maiale oggi è il must dello street food.
- Friccò all'eugubina: è un piatto tipico di Gubbio, uno spezzatino di pollo o coniglio cotto in casseruola con sugo di pomodoro e spezie, perfetto per una bella scarpetta a fine pasto!
- Fagiano in salmì: per gli amanti della cacciagione, un secondo piatto dal sapore intenso e delicato allo stesso tempo.
- Palomba alla ghiotta: si tratta di piccione ripieno di capperi, olive, fegatini, pane e prosciutto, poi cotto al forno.
- Bandiera: è un contorno di verdure tagliate a cubetti e cotte in padella, a base di peperoni verdi, cipolle e pomodoro, che ricorda i colori della bandiera tricolore italiana.
- Crescionda: è un dolce tipico di Spoleto, una torta semplice a base di cacao e amaretti.
- Rocciata: questo dolce ha la forma di un rotolo, una sfoglia sottile e croccante a base di farina, acqua e olio di olive, al cui interno ci sono noci, mele e frutta secca.
A che punto siamo con la fame? Manca ancora una regione!
La Cucina dell'Emilia Romagna, i grandi classici
L'Emilia Romagna è considerata la patria della pasta fresca all'uovo fatta rigorosamente a mano.
Prepararla è considerata una vera e proprio arte, esiste infatti la figura della "sfoglina", che sapientemente tira la pasta a mano, armata di mattarello e spianatoia.
Ma l'Emilia Romagna non è solo pasta fresca, c'è molto di più! Questa splendida regione ha un territorio molto variegato, che si estende dal Mare Adriatico fino ad arrivare ai confini con Liguria e Lombardia, così anche la cucina rispecchia la sua vastità, offrendo sapori, odori e consistenze diverse.
Ecco i piatti più famosi di questa regione:
- Tortellini: non puoi passare in Emilia Romagna senza assaggiare un bel piatto di tortellini in brodo! Sono una pasta fresca ripiena, a forma di ombelico, fatti da una sfoglia sottilissima farcita con carne di maiale, prosciutto crudo, mortadella di Bologna, Parmigiano Reggiano, uova e noce moscata. Cotti in brodo di gallina, sono ottimi nelle serate d'inverno!
- Tagliatelle al ragù: il ragù bolognese è un'istituzione. Un sugo di pomodoro con trito di carne e verdure che bolle in pentola per ore ed ore, riempiendo la casa di un profumo inconfondibile. Ogni famiglia ha la sua ricetta, e nessuno ti dirà il suo segreto! Abbinato alle tagliatelle fatte a mano è pura emozione!
- Gnocco fritto: è una sfoglia a forma di rombo, fatta con farina, acqua, sale e strutto, che viene fritta ed utilizzata per accompagnare il tagliere di salumi, soprattutto durante l'ora dell'aperitivo.
- Tigelle: la tigella è una piccola focaccia cotta in uno stampo apposito che le dà la sua forma caratteristica, e può essere farcita con qualsiasi ingrediente, sarà sempre buonissima!
- Affettati: da accompagnare a tigelle e gnocco fritto, o come farcitura di piadina; i grandi classici sono il culatello di zibello, la mortadella di Bologna, il prosciutto di Parma e la coppa.
- Squacquerone: il cremoso spalmabile perfetto da accompagnare a rucola e prosciutto crudo, una morbidezza e bontà goduriosa!
- Erbazzone: una torta salata farcita con della bietola lessata, unita a uova, cipolla e Parmigiano Reggiano, perfetta da abbinare ad un buon vino rosso!
- Piadina: menzione d'onore per la regina delle cene veloci, dei buffet e del comfort food! La piadina è buona ad ogni ora del giorno, grazie alla sua consistenza leggera che la rende abbinabile a salumi, carne, pesce, verdure e formaggi.
- Cotoletta alla bolognese: una cugina della più famosa cotoletta alla milanese, altrettanto buona! E' fatta con la carne di vitello che viene impanata in uovo e formaggio e fritta, per poi essere ricoperta con prosciutto crudo, parmigiano reggiano e ripassata in padella a fuoco lento.
- Rosa di Parma: è un secondo piatto che viene preparato nella zona di Parma durante il periodo natalizio. All'interno del filetto di manzo si inseriscono il prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano ed il vino Lambrusco, creando un sapore intenso e dal gusto antico.
- Torta Tenerina: questo dolce al cioccolato è molto morbido ed è tipico di Ferrara. Viene realizzato unendo cioccolato, uovo, burro e zucchero con un po' di farina, a creare un impasto talmente morbido che si scioglie in bocca!
Vuoi assaggiare uno di questi meravigliosi piatti?
Non ti resta che organizzare una vacanza nel Centro Italia, per unire relax, arte, mare, montagna a tanto buon cibo!