La cosa che amo di più quando sono in vacanza è provare nuovi cibi e assaggiare i piatti della tradizione locale. Le Marche sono famose per la qualità delle materie prime e l'abbondanza dei piatti. Sì, potresti tornare a casa con qualche kg in più, ma pazienza, ci sono troppe cose deliziose a cui non puoi assolutamente rinunciare!
E' stata dura sceglierne solo 10, ma...eccoti qua la mia classifica di piatti e prodotti must delle terre marchigiane. Buona degustazione! ;)
Servito solitamente come aperitivo nei bar o antipasto negli agriturismi e ristoranti rustici, il tagliere prevede una grande varietà di salumi e di formaggi in base alle diverse zone. Sono specialità marchigiane il salame Ciauscolo, il salame di Fabriano, il prosciutto di Carpegna, la lonza e la coppa di testa. Tra i formaggi il pecorino, il formaggio di fossa, la caciotta di Urbino, il formaggio al tartufo e la ricotta fresca.
Si trova maggiormente nei paesi dell'entroterra, nei mesi autunnali ma anche in quelli estivi ed è davvero di ottima qualità.
Ormai viene utilizzato per preparare piatti dall'antipasto al dolce, io lo preferisco sui crostini, grattato su un bel piatto di tagliatelle o sulle uova all'occhio di bue. Sarò di parte, ma la zona di Acqualagna è la migliore per un pranzo o una cena a base di tartufo.
Il nostro ragù è differente! Si utilizzano tantissimi tipi di carne: dal macinato di manzo al pollo, dal maiale all’agnello o capretto. E’ un sugo molto saporito e ha una lunga cottura. Ovviamente si presta a tutti i tipi di pasta fresca, ma è perfetto con le tagliatelle. :)
Sono la variante marchigiana delle lasagne, piatto dell'Emilia Romagna. Sette strati di pasta tirata a mano, bagnati da besciamella e ragù vecchio stile. E' il piatto classico della domenica a pranzo dalla nonna :)
Il mio primo piatto preferito! :) Serviti in brodo o asciutti con mille varietà di sughi, i passatelli sono fatti da un impasto di pan grattato, parmigiano, uova, noce moscata, farina e limone grattugiato. Di solito sono schiacciati con l'apposito ferro per passatelli o con un più comune schiacciapatate.
Il segreto è nel condimento: finocchietto selvatico, pancetta, vino bianco e olive nere. Un piatto ricco, che ti consiglio di gustare negli agriturismi che hanno spesso allevamenti propri!
Ogni città di mare ha la sua variante di questa zuppa di pesce. Ti suggerisco quella di Fano, a cui ogni anno è dedicato anche un Festival agli inizi di Settembre.
Il tipico fritto misto è quello della zona di Ascoli Piceno, fatto da costolette d'agnello, cremini fatti con la crema pasticcera, olive all'ascolana, fiori di zucca, zucchine e carciofi. Immancabile sulle tavole dei marchigiani durante le feste!
E' tipica dell'entroterra e ha quasi l'aspetto di una piadina, ma è molto più saporita! L'impasto è fatto con farina, latte, lievito di birra, olio e c'è anche chi aggiunge del formaggio grattugiato o dello strutto per renderla sfogliata. Va cotta rigorosamente in graticola e farcita con salumi, erbe di campo e formaggi.
Chiudo la classifica con un dolce tipico del periodo di Carnevale, un po' difficile da trovare in altri periodi dell'anno, ma se ti capita provalo in qualche forno o pasticceria. E' composto da tante palline fritte o al forno, mescolate con miele bollente. Poi c'è chi aggiunge mandorle tritate, pinoli o noccioline ed esiste anche una versione al cioccolato. Il nome deriva da cicerchia, il famoso legume presidio slow food delle Marche che tanto ne ricorda la forma. E' servita fredda, tagliata a fette.
Corri a prenotare il tuo itinerario gastronomico nelle Marche e poi fammi sapere cosa aggiungeresti alla mia classifica ;)