In Umbria, a pochi km da Perugia ed Orvieto sorge la città medievale di Todi, da molti nota come
la 'cittadina più vivibile al mondo' per il suo perfetto equilibrio
Il primo elemento che contraddistingue la cittadina sono i tre cerchi di mura (etrusche, romane e medievali) lungo i quali si aprono ancora oggi le numerose porte di accesso e le torri, che hanno però perso in gran parte il loro aspetto originale. Cuore pulsante del centro è Piazza del Popolo, dove sorgono gli edifici più importanti come Palazzo del Popolo (o Palazzo Vecchio) e Palazzo del Capitano (o Palazzo Nuovo), che ospitano il Museo Civico di Todi; Palazzo dei Priori ed il Duomo, eretto nel XII secolo sui resti di un edificio romano, a cui si accede tramite una lunga scalinata. Prima di entrare, goditi da qui lo spettacolo della piazza. A sinistra del Duomo sorge il complesso del Monastero delle Lucrezie, che si sviluppa intorno ad un chiostro con vista sulla vallata del Tevere. Attigua alla piazza principale vi è Piazza Garibaldi, che prende il nome dalla statua eretta in onore di questo personaggio ed offre un inatteso scorcio sulla campagna sottostante.
A pochi passi ti troverai di fronte alla chiesa di San Fortunato, un'imponente struttura in stile gotico nella cui cripta vengono conservate le ossa dei Santi protettori della città: San Fortunato, San Callisto, San Cassiano e le SS. Degna e Romana. Sempre all'interno della chiesa sono custoditi in un piccolo monumento anche i resti di Jacopone da Todi, celebre poeta italiano del XIII secolo. I visitatori possono salire fino in cima al campanile di San Fortunato dalla sagrestia, attraverso 153 gradini. Ad attenderti, una fantastica visuale della città e del paesaggio circostante fino a Perugia e al Monte Subasio, perciò macchina fotografica alla mano! Prosegui la visita agli edifici storici con la chiesa di San Carlo anche detta Sant'Ilario, probabilmente visitabile solo all'esterno in quanto raramente aperta al pubblico; la chiesa di Santa Maria in Camuccia, su due piani; il Tempio di Santa Maria della Consolazione, appena fuori le mura, dove si conserva l'antica immagine de 'La Madonna con Bambino e lo sposalizio di Santa Caterina d'Alessandria', ritenuta miracolosa.
Se hai ancora un po' di tempo, fai tappa alla Chiesa e Convento di Montesanto, arroccati su una piccola collina. Durante la tua passeggiata per le vie del centro, incontrerai anche i Nicchioni Romani, realizzati molto probabilmente come muro di terrazzamento a sostegno della parete collinare, le Fontane di Scannabecco, delle vasche d’acqua sovrastate da un elegante portico a sette colonne e la Fontana Cesia.
All’ultimo piano di Palazzo del Popolo e Palazzo del Capitano si trova il Museo Civico Pinacoteca, riaperto al pubblico nel 1997. Qui si conservano tutte le raccolte civiche, divise in sezioni ben distinte tra cui il museo della città, una sezione archeologica, una numismatica, una relativa ai tessuti, una alla ceramica e la pinacoteca.
Il Museo Lapidario, presente dal 2009 presso il Monastero delle Lucrezie, ospita una delle raccolte più antiche dell'Umbria, con reperti scultorei di età romana, medievale, rinascimentale e moderna.
Dispone di 499 posti a sedere ed è costituito da quattro ordini di palchi. Inaugurato nel 1876, il teatro ospita ogni anno dal 1992 la stagione di prosa e in accordo con lo Sperimentale di Spoleto, vi è rappresentata l’opera lirica.
Con i suoi parchi, giardini e viali alberati, Todi è il luogo ideale per godersi la natura e un po' di sano relax, lontano dallo stress cittadino. Ti consiglio i Giardini Oberdan, con una splendida vista su parte della città e sulla Media Valle del Tevere o il Parco della Rocca, punto più alto della città, dotato di giochi per i più piccoli e ideale per pic nic e passeggiate. Della fortificazione che dà nome al parco rimangono oggi il Mastio, ossia la grande torre circolare ed alcuni resti. Dal complesso di San Fortunato si arriva a un Belvedere, a destra del quale inizia Via Melsungen, che i cittadini chiamano 'la passeggiata' e da cui puoi ammirare tutta la vallata.
Da Todi è possibile giungere al Parco Fluviale del Tevere, un'area protetta ricca di vegetazione, fauna selvatica, ruderi e reperti di varie epoche storiche. Se vuoi tenerti allenato anche in vacanza, sappi che il parco si presta perfettamente a sport come il trekking, l'equitazione, il cicloturismo ed il canottaggio. Facilmente raggiungibili per escursioni giornaliere anche il Parco Fluviale del Nera, con la spettacolare Cascata delle Marmore, il Lago Trasimeno, il Parco del Monte Subasio e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Per recuperare subito le calorie perse con l'attività fisica e le camminate, sediamoci a tavola! In generale posso dire che la cucina tipica locale non si discosta dalla tradizione gastronomica umbra, che data la lontananza dal mare è ricca di piatti a base di carne e di prodotti della terra, dai cereali, ai legumi ed ortaggi, fino ai prodotti del bosco, come i funghi, gli asparagi e il tartufo bianco e nero. Tra i piatti tipici ti consiglio le squisite pappardelle al cinghiale, gli spaghetti agli asparagi selvatici e gli strangozzi, una pasta fresca simile ai tagliolini ma senza uovo e più spessi. Come secondo invece, la palomba alla ghiotta, il piatto tuderte per antonomasia.
Per le grigliate nella tua casa vacanze, le carni bovine di qualità, tra cui la rinomata chianina, sono reperibili nelle tante macellerie cittadine o anche direttamente negli spacci aziendali degli allevamenti presenti sul territorio. Dal fornaio puoi acquistare il tradizionale pane sciapo, senza sale, il saporito bocconcello, un pane al formaggio spesso preparato a forma di ciambella, la torta di Pasqua salata o dolce, la torta al Testo e il pan Nociato (anche detto Caciato), un panetto tondo con noci, formaggio e uvetta perfetto da accompagnare agli affettati misti, altro fiore all'occhiello della cucina umbra. Semplici ma davvero gustosi i biscotti al vino, i maccheroni dolci, i torcoli e i tozzetti, da gustare con il vin santo. A tavola per accompagnare le portate principali, non deve mancare un buon bicchiere di Grechetto di Todi DOC, un bianco dal tipico colore giallo paglierino intenso, con delicate note floreali e fruttate. Oltre ai vini, che ti suggerisco di degustare presso le cantine, Todi è nota per la produzione di ottimo olio extra vergine d'oliva. Ora non ti resta che assaggiare!