Non molti sanno che Gradara è un vero e proprio borgo ricco di storia, arte e tradizioni. Molti turisti infatti vengono per visitare la Rocca, ma si ritrovano catapultati in uno scenario da togliere il fiato!
Gradara si trova nelle Marche, nella provincia di Pesaro e Urbino, a pochi chilometri dalla Riviera Romagnola. E' conosciuta come la città che ha fatto da palcoscenico a una delle storie d'amore più famose e tragiche al mondo; quella tra Paolo e Francesca i due amanti del Quinto Canto dell'Inferno di Dante. La Rocca con il suo borgo fortificato rappresentano una delle strutture meglio conservate d’Italia con le due cinte murarie che proteggono la fortezza, la più esterna con una lunghezza di ben 800 metri. Le mura sono rafforzate a distanze regolari da quattordici torri quadrate la cui parte interna è aperta verso il borgo. Ed è proprio qui si possono percorrere gli antichi camminamenti di Ronda dove il panorama è davvero imperdibile.
Per accedere alla città si passa attraverso la Porta dell'Orologio, un tempo dotata di un ponte levatoio e di un fossato. La Porta ha ben due orologi, il primo rivolto verso l'esterno ed il secondo verso il paese. Si prosegue per salita fino ad arrivare alla seconda Porta, anch'essa un tempo munita di un ponte levatoio. Una volta entrati nel paese, viuzze, palazzi botteghe e Chiese attireranno la tua attenzione tra cui la Chiesa dedicata a San Giovanni Battista con uno magnifico crocefisso in croce con tre espressioni facciali.
La Rocca si trova sul punto più alto della città e si snoda attraverso una serie di ambienti molto suggestivi come il Cortile D'onore e gli appartamenti nobiliari. All'interno del Cortile si affaccia il mastio che è la parte più vecchia della Rocca con i suoi 38 metri di altezza e il Palazzo residenziale. Il cortile ospita anche la Sala delle Torture dove sono esposti alcuni strumenti utilizzati per “strappare” le confessioni ai malcapitati. Gli appartamenti dei nobili invece sono composti da lussuose sale: Salone di Sigismondo e Isotta, Sala della Passione, Camerino di Lucrezia Borgia, Camera del Cardinale, Camera Rossa, Sala dei Putti, Sala del Consiglio, Camera di Francesca, Cappella gentilizia e Sala del Corpo di Guardia. La camera più famosa è ovviamente La Camera di Francesca composta da un letto a baldacchino, due sedie ed un vestito medievale. Nel pavimento è presente una botola collegata con la Sala del Corpo di Guardia, dove i due amanti tentarono di fuggire. Alle pareti vi sono dipinti raffiguranti il martirio di San Sebastiano, e la Madonna con Bambino. Sempre in una parete della camera c’è l’albero genealogico dei Gonzaga, per sottolineare i rapporti di parentela con la signoria Mantovana.
Il Museo contiene documenti ed oggetti che testimoniano i vari cambiamenti della vita di Gradara e del suo territorio nei secoli passati. Una sezione particolare è dedicata alla storia di Paolo e Francesca con costumi, immagini ed opere che rievocano la tragedia. In un'area sono esposti strumenti di tortura medioevali, armi, ricostruzioni in miniatura delle principali stanze della Rocca e della vita quotidiana dei regnanti e della civiltà contadina. Inoltre si possono ammirare anche gli antichi attrezzi agricoli e particolari oggetti come la misurazione del tempo nel Medioevo (orologi solari). All'interno del museo si possono visitare anche "Le Grotte sotterranee" che percorrono un labirinto nascosto sotto il Castello.
Gradara sorge in un territorio ricco d'ulivi e vigneti. La cucina locale è legata ai sapori semplici e genuini. Ci sono infatti tantissimi ristoranti e trattorie a cui affidarsi per degustare ottimi piatti della tradizione marchigiano-romagnola.
Il Piatto tipico di Gradara sono i "Tagliolini con la Bomba"; un piatto della tradizione contadina e sono dei tagliolini un po' brodosi conditi con un soffritto fatto di cipolla e lardo.
Da lunedi alla domenica a partire da metà giugno fino a metà Settembre, Gradara organizza diverse manifestazioni all'insegna del divertimento e del buon cibo: tour enogastronomici, feste medioevali, percorsi animati per i bambini, intrattenimenenti per le famiglie e tanto altro ancora. Un vero e proprio teatro con eventi musicali, artistici ed enogastronomici tra cui "Il Medioevo a Tavola",dove i ristoranti del borgo si trasformano in taverne quattrocentesche per assaporare la cucina di un tempo e il "The Dragon Castle, il festival celtico più magico d’Italia dedicato alle fiabe e ai sogni per riscoprire il fascino di un mondo che vive e si nutre di fantasia. L’evento principale di Gradara è senz'altro “Assedio al Castello”, la rievocazione storica del terribile assedio del 1446. La rievocazione si svolge il penultimo week end di luglio e viene aperta da un grande spettacolo piromusicale e da una rievocazione dell’assedio con più di cento figuranti, cavalli ed effetti speciali.