Senza dubbio uno dei luoghi più affascinanti ed inaspettati delle Marche, le Grotte di Frasassi lasciano sempre di stucco chi le ammira per la prima volta.Vivi con me questo breve tour virtuale e raccontami poi nei commenti com'è stata la tua esperienza!
Le Grotte di Frasassi
Nel piccolo comune di Genga, in provincia di Ancona si trovano queste grotte carsiche sotterranee, formatesi con l'infiltrazione di vari tipi di acque che hanno corroso le rocce calcaree delle montagne. Il complesso fa parte del Parco naturale regionale della Gola Rossa e di Frasassi, la più grande area protetta nelle Marche, perfetta per escursioni nello scenario appenninico.
All'interno di queste cavità, divise per sale, puoi ammirare lo spettacolo di stalagmiti e stalattiti che nel corso di milioni di anni hanno assunto forme varie e curiose, a cui gli speleologi scopritori hanno dato persino dei nomi, spesso bizzarri ma davvero appropriati: la Spada di Damocle (la stalattite più grossa, di 7,40 m di altezza e 150 cm di diametro), le piccole Cascate del Niagara, la fetta di pancetta (per il colore rosa chiaro) e la fetta di lardo (per il colore bianco), le canne d'organo (concrezioni che se colpite dall'esterno risuonano). Sono inoltre presenti dei laghetti e dei pozzi, che rendono l'atmosfera ancora più suggestiva! L'apertura al pubblico nel 1974 fu una grande sfida tecnica e tutto il percorso venne progettato nella massima cura e rispetto di questo ambiente, raro nel suo genere. Nelle grotte non penetra luce naturale e tutta l'illuminazione interna è artificiale, con luci bianche fredde per far si che non arrivi calore alle sedimentazioni. La temperatura si mantiene tutto l'anno a 14° e l'umidità si avvicina al 100%, perciò care amiche lettrici, evitate pure la messa in piega prima della visita :)
La visita
Il parcheggio e la biglietteria si trovano a circa 1 km dall'ingresso alle grotte, a cui arriverai con la navetta offerta gratuitamente. La visita è regolata da turni ben precisi, infatti non potrai girare liberamente all'interno del complesso ma verrai accompagnato da una guida professionale, con tour anche in lingua straniera. Per entrare all'interno delle grotte dovrai attraversare una galleria artificiale di circa 200 metri, intervallata da porte a tenuta stagna fondamentali per preservare la giusta temperatura. Il percorso visitabile è lungo circa 1 km, con cinque sale (Abisso Ancona, Sala 200, Gran Canyon, Sala dell'Orsa e Sala Infinito) a cui si accede attraverso passerelle e gradini. Inutile ricordarlo, ma è severamente vietato toccare le concrezioni e scattare fotografie! Se proprio non puoi rinunciare alla classica foto ricordo, è disponibile a pagamento una postazione appositamente attrezzata. Tutti gli appassionati di fotografia possono optare per il photo tour, dietro prenotazione, con cui si ha la possibilità di ritrarre alcuni degli angoli più suggestivi del percorso, usando la propria attrezzatura.
I percorsi avventura
Oltre al percorso turistico standard attraverso le cinque sale, ci sono due percorsi alternativi che ti permetteranno di accedere anche alle sale non comprese nell'itinerario classico.
Uno è il Percorso Azzurro, adatto sia agli adulti che ai bambini dai 12 anni; dura circa 2 ore ed è caratterizzato da brevi arrampicate, cunicoli, strettoie e scivoli.
L'altro è il Percorso Rosso, con qualche difficoltà in più del primo; dura circa 3 ore e prevede una discesa in una voragine profonda 30 metri per cui sarai adeguatamente imbragato, cunicoli da attraversare strisciando e salite scivolose.
Per le scuole, sono organizzate visite di circa 1,15 h con guide esperte e materiale didattico appositamente pensato.
Qualche consiglio
La visita alle grotte è agevole anche con bambini piccoli al seguito, ricorda però che i passeggini non possono essere utilizzati in tutte le sale, vista la presenza di scale. All'interno del complesso non ci sono servizi igienici, ma puoi trovarne nell'area parcheggio e subito prima dell'ingresso alle grotte. Vista la temperatura interna, ti sarà necessaria una maglia o un impermeabile anche d'estate; per le scarpe suggerisco massima comodità e suola non troppo scivolosa. Infine una piccola nota sul periodo migliore per la visita; sebbene siano un'ottima alternativa per trovare un po' di refrigerio durante le giornate più calde, le grotte sono molto frequentate d'estate. L'ingresso è ben regolato dai turni di visita, ma il percorso turistico è lo stesso sia all'andata che al ritorno, per cui i diversi gruppi si incontrano inevitabilmente. Approfitta degli ingressi invernali per goderti le bellezze del posto con un po' più di tranquillità.
Bene, non ti resta altro che fissare la data sul calendario...una nuova avventura ti aspetta!
