Se ami l'avventura e i luoghi suggestivi, devi assolutamente organizzare la tua escursione alle Lame Rosse. Molti le definiscono il Grand Canyon delle Marche , scopri con me questa meraviglia della natura!

Cosa sono le Lame Rosse?

Le Lame Rosse fanno parte del complesso dei Monti Sibillini e sono situate sopra il Lago di Fiastra, nella frazione di San Lorenzo al Lago, in provincia di Macerata. La particolarità di questa stratificazione rocciosa è la forma a pinnacoli e torri, risultato di un lungo fenomeno di erosione. La parte calcarea della montagna che si è frantumata ha creato alla base un lungo ghiaione e ha lasciato ben visibili gli strati di roccia interni, di colore rossastro, costituiti da ghiaia, argilla e limi.

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Il sentiero

Il percorso è lungo circa 7 km, tra andata e ritorno, per un tempo di percorrenza di 3 ore/ 3 ore e mezzo. Il primo tratto è su strada sterrata, poi si prosegue su sentiero battuto all'ombra di una lecceta. Il dislivello è di 200 metri circa e seppure il sentiero sia in salita, ci sono solo alcuni tratti più impervi e faticosi. Anche persone meno allenate (come me) possono riuscire tranquillamente nell'impresa, con qualche sforzo in più!
Parcheggia la tua auto nella piccola area di sosta o lungo la strada che costeggia la diga del Lago di Fiastra, un vero spettacolo! Prosegui a piedi attraversando prima la diga e poi la galleria che dà sull'unico sentiero presente. Oltrepassato un piccolo torrente con un breve salto, procedi sempre dritto fino a raggiungere un bivio, dove trovi qualche indicazione sui vari sentieri. Prendi il sentiero a sinistra, dove inizia subito una ripida salita su strada sterrata, forse la più faticosa di tutto l'intero percorso, ma ci vorrà solo qualche minuto!  Mi raccomando, non farti ingannare dalla strada di destra che vedi in discesa, quella è la direzione del sentiero che scende nel bosco. Dopo la salita, la strada prosegue ancora un po' in pendenza, fino a che il sentiero non si immerge completamente nell'ombra della lecceta, diventando molto più piacevole. Alla fine del sentiero scorgerai una valle con 'dune' di ghiaia; qui ricomincia la scalata, l'ultima fatica, ed in meno di 15 minuti sarai ai piedi delle Lame Rosse.

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I miei consigli

lame rosseVista la conformazione del percorso, sono indispensabili scarpe da ginnastica o trekking e dell'acqua per dissetarsi, perché non esistono punti di rifornimento durante il percorso e nemmeno nelle immediate vicinanze della diga.
Per i meno agili o poco allenati, dei bastoni da trekking possono essere un vero aiuto, soprattutto nella parte più ripida di salita e nell'ultimo tratto di ghiaia, particolarmente scivoloso e instabile.
Se non ne hai, puoi rimediare come ho fatto io con un bastone di legno trovato durante la camminata :)
Anche se la curiosità è molta, evita di stare troppo vicino alle pareti rocciose, perché sono molto fragili e potrebbe cadere qualche granello di roccia.
Infine, se decidi di portare il tuo cane, ricordati il guinzaglio e che potrà arrivare solo sino al sentiero ufficiale, quindi non sotto la formazione delle Lame Rosse.
Ah, non dimenticare la macchina fotografica per immortalare questo paesaggio nascosto!

Per completare il tour della zona, fai tappa alla spiaggetta del Lago di Fiastra. Puoi rilassarti a riva o se hai ancora un po' di forze, c'è un piacevole sentiero adatto a tutti.