In vetta al colle detto 'Prodo' circondata da campi d'ulivo sorge Loreto, un paese della provincia di Ancona nelle Marche del Sud. Arrivando in auto potrai ammiraregià da lontano la sagoma della cupola e del campanile della maestosa Basilica attorno a cui la città si è sviluppata. Il panorama che si gode dall'alto spazia dal mare Adriatico al Monte Conero, fino all'appennino-umbro marchigiano. E' una tra le mete di pellegrinaggio più visitate dai cristiani, ma non tutti sanno che c'è molto da esplorare anche se non si è interessati ad un percorso religioso. Scopri con me la storia che ha reso questo centro così popolare e tutti i luoghi di interesse!
La fama di Loreto è dovuta alla presenza del Santuario della Santa Casa che conserva all'interno la reliquia ritenuta dai fedeli la casa di Maria, dove nacque, crebbe e ebbe l'annunciazione. E' una casupola formata da tre pareti che secondo la tradizione provengono dalla Terra Santa e furono trasportate qui dagli angeli. Le semplici mura in pietra che costituiscono il nucleo originale della casa sono riccamente decorate all’esterno con bassorilievi cinquecenteschi di grande pregio. All'interno è collocata la statua della Madonna di Loreto o Vergine Lauretana, una Madonna Nera venerata in tutto il mondo. E' proprio attorno alla Sacra reliquia che si è sviluppata una delle più belle Basiliche d'Italia in stile gotico-rinascimentale, seconda solo a Lourdes da un punto di vista religioso. Sovrastano la basilica il settecentesco campanile disegnato da Luigi Vanvitelli e la cinquecentesca cupola ottagonale. Fra le tante cappelle, quadri, statue che rendono unico questo luogo ti segnalo la Sala del Pomarancio, ovvero la Sala del Tesoro dove sono custoditi i preziosi doni ricevuti dal Santuario. Ad arricchire ulteriormente la struttura all'esterno ci sono i camminamenti di ronda, corridoi sporgenti costruiti a scopo difensivo, all'interno dei quali è possibile passeggiare. Dalle finestrelle la visuale è unica, con scorci sul mare e sui Monti Sibillini.
Il centro storico della cittadina è racchiuso dalla cinta muraria voluta da Papa Leone X per proteggere il santuario dall'assalto dei turchi. La piazza principale dove si riuniscono tutti i suoi abitanti è Piazza della Madonna; qui si trovano, oltre alla basilica, il Palazzo Apostolico che ospita il Museo e pinacoteca della Santa Casa, mentre ai livelli inferiori accoglie i pellegrini che giungono in difficili condizioni di salute, ed il Palazzo Illirico. Non è raro vedere all'opera i così detti Madonnari, degli artisti di strada davvero abili che riproducono a terra quadri religiosi con semplici gessetti colorati. Al centro della piazza si trova la Fontana Maggiore, un elegante esempio di arte barocca della prima metà del Seicento. Visto il grande afflusso di pellegrini, Loreto ha avuto bisogno di molta acqua e diverse fontane sorsero lungo le antiche vie di accesso alla città. La piazza si apre al termine di Corso Boccalini, noto un tempo come via dei Coronari per la presenza di numerose artigiane delle corone o rosari. Oggi ci troverai negozi di oggetti sacri, caffè e botteghe che vendono i prodotti enogastronomici tipici di Loreto e delle Marche. Ti segnalo a tal proposito il bar Caffè Bramante, dove puoi gustare degli ottimi gelati artigianali, vini pregiati e squisiti aperitivi. Prima di raggiungere il centro di Loreto, ti consiglio una breve ma meritevole sosta presso la Chiesa della Banderuola, nella campagna di Scossicci, verso il mare. Pare che proprio qui abbia sostato la Casa Santa prima dell'attuale collocazione. Nelle vicinanze passa inoltre una pista ciclabile, che prende il nome proprio da questa chiesa e conduce fino a Loreto.
La Scala Santa è stata usata sin dagli anni ’50 per favorire i pellegrini che giungevano a Loreto in treno, in quanto via diretta alle porte del centro della città. Col tempo la scala è diventata un vero e proprio percorso spirituale per purificare l’animo prima di raggiungere la basilica. Attraverso la Scala Santa si accede al cimitero militare polacco, uno dei principali in Italia con 1.112 tombe, costruito nel 1944 e restaurato nei primi anni Sessanta.