Siamo di nuovo a spasso per i luoghi più esclusivi della provincia di Pesaro e Urbino, nelle Marche. Mondavio è un piccolo comune con meno di 4000 abitanti ma ha davvero molto da offrire ai suoi visitatori, basti pensare che è stato inserito tra i borghi più belli d'Italia e premiato con la Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico ambientale. In vetta ad una collina a 280 metri sul livello del mare, regala viste mozzafiato sugli Appennini e sull'Adriatico, da cui dista 20 km. E che dire del centro storico, tra i meglio conservati delle Marche...
Se non sai da dove cominciare il tuo viaggio, ti basterà seguire queste mie dritte!
E' sicuramente la maggiore attrazione di Mondavio che domina il paese e lo rende così affascinante! Puoi partire visitando liberamente il fossato, dove si trovano le macchine da guerra, catapulte e torri mobili, godendoti il meraviglioso paesaggio circostante. Entrando nella Rocca ci si immerge nella storia, si attraversano cunicoli sotterranei, scale tortuose e si possono osservare alcune ricostruzioni di scene dell’epoca. Infatti all'interno è ospitato il Museo di Rievocazione Storica, suddiviso in 8 ambienti e costituito da statue di cera che replicano scene della quotidianità della fortezza: banchetti, scuderie, torture ed un’armeria!
L'edificio fu costruito tra il 1482 e il 1492 per volere di Giovanni Della Rovere su un progetto dell’architetto Francesco di Giorgio Martini. Questo geniale complesso architettonico costituì un’inespugnabile fortezza, arma difensiva del territorio.
Se puoi, rimani fino all'ora del tramonto...visto dalla Rocca è ancora più magico e romantico!
Tutto il centro di Mondavio è racchiuso tra le mura e attraversandole arriverai fino al centro di Piazza Matteotti, dove oltre al Palazzo Comunale troverai la Chiesa di San Francesco con il suo Chiostro. La tradizione vuole che la chiesa sia stata edificata per volontà di San Francesco di Assisi in occasione di una sua sosta a Mondavio nel XIII secolo; all'interno si trovano opere pregevoli, tra tutte la più importante è una tavola raffigurante l’immacolata concezione di Giuliano Persciutti. Dal Chiostro si accede al Museo Civico, con una collezione di dipinti, arredi suppellettili e reperti lapidei provenienti principalmente da edifici religiosi. Un altro edificio religioso è l'Insigne Collegiata di San Pietro e Paterniano, in cui si conservano diverse opere di valore. Anche le vie minori del centro sono molto caratteristiche, con incantevoli cortili e piazzette.
In Piazza della Rovere, di fronte alla Rocca Roveresca, si trova il Teatro Apollo, in stile liberty. Di origini tardo settecentesche, l'edificio fu ricavato dalla ex chiesa di San Filippo Neri del '400, ma l'aspetto attuale risale all'ultimo grande rinnovamento nel 1887. La struttura conserva ancora le mura perimetrali e la cripta sotterranea dell'antica chiesa. Il teatro ha oggi un'importante funzione culturale e sociale per i cittadini; la sua sala può contenere fino a 99 posti, suddivisi tra platea e i 38 palchi.
Spostandoti verso la periferia del paese, arriverai presso il Convento dei Cappuccini, una testimonianza dell’architettura della seconda metà del 1500 dei frati minori cappuccini. Da non perdere il Castello di Sant'Andrea di Suasa, a circa 10 km da Mondavio, sempre in posizione collinare. Ancora oggi il borgo è circondato da possenti mura medievali con una sola entrata ad arco. E’ stato edificato dai monaci Benedettini i quali ospitarono le popolazioni limitrofe, che vivevano e lavoravano sotto la loro protezione. Una passeggiata per i vicoli e lungo le mura ti offrirà degli ottimi scorci per le tue foto ricordo!
Se vuoi immergerti nella tradizione locale, allora devi per forza segnarti queste date!
A Luglio l'appuntamento è con l'evento Serate Rinascimentali. In pratica la visita alla rocca è animata da un gruppo storico di ancelle, musicisti e armati; si possono degustare le eccellenze enogastronomiche locali (come vini, formaggi) e altre prelibatezze rinascimentali.
Il 13, 14, 15 Agosto si svolge la famosissima rievocazione storica della Caccia al Cinghiale. Ripercorrerai le gesta e i fatti accaduti nel ‘400 con banchetti, danze, storie e spettacoli, il tutto rigorosamente nella cornice della rocca. Spettacolare il momento finale in cui viene simulato l’incendio della rocca, accompagnato da musiche antiche.
A fine Gennaio, nel borgo di Sant'Andrea di Suasa si svolge la Festa del Nino, in onore di Sant’Antonio Abate, protettore degli animali. Ci sono degustazioni, incontri con esperti enogastronomi, animazione per bambini, mostre d’arte e d'artigianato, laboratori di norcineria e un mercato di prodotti tipici.
Il piatto forte della cucina di Mondavio e che puoi mangiare solo in questa zona sono i tacconi, una pasta compatta e rugosa, a metà tra le tagliatelle e i tagliolini, preparata con la farina di fave. E' un prodotto povero, tipico della cucina contadina, che oggi viene servito con sughi davvero deliziosi ed invitanti. E per secondo? Carni alla griglia a volontà!