San Lorenzo in Campo è un paesino delle Marche situato nella Valle del Cesano in provincia di Pesaro e Urbino. Si trova a breve distanza dal mare Adriaticoe dall’Appennino Umbro-Marchigiano e comprende due frazioni: Monfalfoglio e San Vito, due caratteristici borghi immersi nella campagna marchigiana.
Il centro storico conserva la sua originale pianta, con viuzze, archi di accesso ed antiche mura. Nella parte più alta del paese, un tempo si trovava la Rocca di cui ora rimangono diversi reperti. Nella caratteristica piazzetta" Padella" si affaccia il Palazzo della Rovere, sede del Museo Archeologico del Territorio di Suasa e del teatro comunale Mario Tiberini, il cinquecentesco Palazzo Amatori e quello dei principi romani Ruspoli. A due passi dal centro invece si trova l’Abbazia Benedettina, uno dei più bei monumenti romanico-gotici esistenti nell’intera regione Marche. Di grande interesse anche la Chiesa della Pieve, la Chiesa del SS. Crocifisso ed altre più piccole ma di grande fascino.
E' allestito all’interno di Palazzo della Rovere ed è suddiviso in due parti che ripercorrono la storia attraverso l'evoluzione geologica, i fossili e le testimonianze dall'età romana fino al Medioevo. Al suo interno troviamo anche una sala multimediale e un'aula didattica con percorsi organizzati sia per grandi che piccini.
Fu costruita tra il VII e il IX secolo con i ruderi del tempio di Adone e fu ampliata dai monaci. E’ un'imponente costruzione romano-gotica a tre navate con arcate a tutto sesto in muratura, sorrette da colonne di granito grigio provenienti dai paesi orientali. La parte centrale dell'Abbazia è la più antica e presenta marmi e materiali di grande pregio tra cui l'altare maggiore. Qui si trova una bellissima cripta riportata alla luce nel 1940. All'interno, l'Abbazia conserva numerosi dipinti come la tela del Ramazzani di Arcevia , raffigurante la "Madonna e Santi" , la Tavola dell'Agapiti, raffigurante San Demetrio e San Lorenzo e la grande tela di Terenzio Terenzi detto il “Rondolino” che raffigura la Madonna con il Bambino, San Lorenzo, San Benedetto e sullo sfondo il centro storico di San Lorenzo.
Il Teatro è dedicato al celebre tenore locale Mario Tiberini e si trova nel piano nobile del Palazzo della Rovere. E' di epoca ottocentesca e conserva il suo aspetto originario. Ha due ordini di palchi con un ampio loggione a galleria ed è affrescato con decorazioni in stile liberty. Durante l'anno il teatro ospita una ricca stagione teatrale con diverse manifestazioni, concerti e convegni.
San Vito sul Cesano è un vero e proprio terrazzo panoramico. Il paesino è caratterizzato da strette viuzze disposte a spina di pesce.
Da visitare la Chiesa di S. Apollinare, oggi chiesa di San Francesco e la Pieve Vecchia, antichissima chiesa che risale al 1000, dichiarata monumento nazionale.
Montalfoglio è un borgo medioevale circondato da antiche mura con tipiche case in pietra. Una porta ad arco fa da ingresso al paese, sopra di essa si trova una torre d'epoca ed un orologio. Il panorama da qui è veramente bello!
San Lorenzo in campo viene definito "Bandiera verde dell’agricoltura". I prodotti tipici sono il farro, la cipolla di Suasa, il castagnolo e la famosa "vernaccia". Anche il miele e l'olio d'oliva vengono prodotti in queste zone ricevendo riconoscimenti a livello nazionale. La cucina locale è fortemente legate alle tradizioni e a ciò che veniva coltivato e allevato un tempo dai contadini. Tra i primi piatti, le Patacchelle, dei quadrelli di farina di grano e di mais impastati con l'acqua, le tagliatelle, le pappardelle condite con sugo d'anatra, d'oca o di coniglio. I secondi piatti invece sono caratterizzati dagli arrosti fatti al forno o alla brace con carne di maiale, d'agnello, coniglio o cacciagione, tutti rigorosamente insaporiti con il pillotto, una sorta di grasso o strutto fuso, fatto colare goccia a goccia sulla carne. Pane e crescia vengono accompagnati da salumi e formaggi freschi mentre tra i contorni non possono di certo mancare le patate o la bandiera un mix di verdure cotte al forno o al vapore. Tra i dolci oltre al famoso Castagnolo al farro che ha ottenuto la Denominazione Comunale di Origine, ci sono anche i Maritozzi, la Cicerchiata e gli Sciughetti, dei dolcetti con mosto d'uva e farina di granoturco. Che dire dei vini...tra i bianchi il Verdicchio, il Bianchello, fino ad arrivare ai rossi, come il Sangiovese. A fine pasto, passiti e vini di visciole tra cui la tipica Vernaccia e lo Schioppetto.
Durante il periodo estivo il calendario è ricco di eventi, molti di questi dedicati alla gastronomia e ai prodotti locali. Tra le manifestazioni più famose, la Sagra del Castagnolo, presente nel periodo Pasquale. A fine Giugno si svolge "Grigliato e Mangiato" una festa culinaria per degustare le specialità di carne cotte alla griglia. Per l'occasione musica dal vivo e tantissimi intrattenimenti per i più piccoli. Nel mese di Luglio per gli amanti dello sport, da non perdere il grande "Torneo di Rioni", mentre ad Agosto gli appuntamenti sono vari: si parte dal Premio Lirico Internazionale Mario Tiberini, alla festa della Crescia co le foje, fino all'evento più atteso dai laurentini, "Pizza in Piazza".