Treia è un caratteristico borgo marchigiano situato a nord della valle del fiume Potenza in provincia di Macerata. Il centro storico tipicamente medievaleè circondato da antiche mura e da sette porte che segnano l'ingresso al paese. La più conosciuta è senza dubbio Porta Vallesacco, divenuta monumento nazionale per la celebre battaglia combattuta nel 1263 dai Montecchiesi contro Corrado d’Antiochia. La piazza principale, una fra le più belle e scenografiche delle Marche è Piazza della Repubblica, a forma di ferro di cavallo. La piazza si affaccia su un balcone panoramico con una visuale che raggiunge il Monte Conero. Qui si trovano la palazzina dell’Accademia Georgica, il Palazzo Comunale che ospita il Museo Civico e la Cattedrale. L' Accademia Georgica conserva un prezioso patrimonio librario con 12.000 volumi e l’Archivio Storico Comunale, uno dei più antichi e completi delle Marche con codici, sigilli e pergamene. Una curiosità: è presente una pergamena originale di ben 11,98 metri!!!
La Cattedrale e le Chiese
La Cattedrale di Treia è uno dei maggiori edifici religiosi della regione. E' dedicata alla SS. Annunziata e custodisce diverse opere d'arte, tra cui una pala di Giacomo da Recanati. Tra le chiese presenti segnalo la Chiesa di San Michele, la piccola Chiesa di Santa Chiara, la Chiesa di San Francesco , la Chiesa di San Filippo e la Chiesa di Santa Maria del Suffragio. Poco fuori dal centro abitato, in località San Lorenzo, si trova invece il Santuario del Crocefisso, in stile liberty. All'entrata del convento e sul basamento del campanile sono presenti reperti dell'antica Treia romana, come le riproduzioni di due statuette egizie. Al suo interno è custodito un crocefisso del quattrocento. Da visitare anche il bellissimo chiosco.
Teatro
Il Teatro Comunale è stato inaugurato il 4 gennaio del 1821. Viene definito “condominiale”, perché fu realizzato grazie al contributo di famiglie treiesi che hanno costituito una Società di Condomini per promuoverne la costruzione. Sul sipario è dipinta la famosa battaglia di Vallesacco.
Museo Archeologico
Il Museo è allestito presso il Convento di San Francesco ed ospita numerosi frammenti scultorei, elementi architettonici ed iscrizioni che testimoniano le diverse fasi della Treia romana e in particolare reperti legati all'Egitto. Tra i materiali di maggior pregio due teste-ritratto, una statua togata acefala e una testina di Mercurio.
La Torre Onglavina
La Torre Onglavina è una struttura di pianta poligonale costruita per motivi difensivi. Durante gli anni '50, la torre fu restaurata ed oggi si presenta in ottimo stato.
Le case di Terra
Vicino al centro abitato si possono ancora ammirare le tipiche case di un tempo composte da terra e paglia e rivivere lo stile di vita dei contadini maceratesi visitando la Casa Museo in Terra. Al suo interno utensili d’epoca, un magnifico telaio, il tradizionale caminetto e fra le altre cose il cosiddetto “prete", il celebre scaldino da letto; insomma un vero e proprio tuffo nel passato!
Eventi
A Treia c'è un vero e proprio susseguirsi di manifestazioni ed eventi musicali, artistici, sportivi e culinari.
A maggio si tiene la Magnalonga un percorso enogastronomico con sei tappe, per degustare i prodotti tipici locali accompagnati da ottimi vini. I primi di Luglio invece si svolge il Fermento, un festival di Birre artigianali nel centro storico di Treia. Più di 30 birre artigianali accompagnate da piatti tipici della cucina marchigiana. Per l'occasione, artisti di strada e gruppi musicali. Da non perdere la Sagra del Calcione in Giugno e la Disfida del Bracciale, una delle rievocazioni storiche più particolari. La città si immerge in un'atmosfera di altri tempi con costumi, sfilate e ricostruzioni della vita dell'epoca. Si tratta di un torneo a squadre suddivise in base ai quartieri cittadini. L’evento è preceduto da dieci giorni di festeggiamenti che iniziano l’ultimo venerdì di Luglio.
Il gioco del bracciale
Treia è conosciuta come la città del gioco del Pallone col Bracciale, uno sport antico e praticato soprattutto dai nobili. Fu la patria di un grande personaggio, Carlo Didimi, il più grande giocatore di pallone al bracciale al quale è stata intitolata l'arena dove ogni anno avviene la Disfida.
Cucina locale
I prodotti tipici della provincia di Macerata richiamano la tradizione rurale: lonza, salame lardellato, coppa, ciauscolo, pecorino e ricotta. Ottimo il miele millefiori dei Monti Sibillini. Come primi piatti troviamo i cappelletti in brodo, le tagliatelle di Campofilone, i vincisgrassi, gli gnocchi e le pappardelle. Tra i dolci tipici del maceratese ti segnalo i cavallucci, il torrone, la pizza di Pasqua, i biscotti al mosto, i sughitti, il salamino e il ciambellone. Ma la vera specialità di Treia è il calcione, che vanta il marchio DOP. E' un dolce tipicamente pasquale con un ripieno al formaggio.