Ci sono mille modi di vivere una vacanza e nessuno è più o meno giusto dell'altro, perché la vacanza perfetta per tutti non esiste, ma è possibile organizzare e vivere un viaggio fatto su misura per sé!

C'è chi preferisce tornare ogni anno al solito paese, ritrovare luoghi, persone e la routine che crea quella sensazione di benessere e relax tanto cercata durante l'anno.

Altri invece potrebbero pensare: ma che noia! Meglio partire all'avventura, senza programmi né itinerario, lasciandosi sorprendere senza aspettative.

E tu, che tipo di turista sei? Pensi che si possa trovare un giusto mix tra i due diversi stili di vacanza?

La Vacanza Abitudinaria

Tornare ogni anno nello stesso luogo, racchiude qualcosa di magico che solo chi vive questo tipo d'esperienza può raccontare.

Perché molte persone preferiscono tornare nello stesso posto, quando ci sono così tante cose da vedere?


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Sappiamo tutti che il mondo è pieno di bellezza e possibilità, che l'esperienza del viaggio e dello scoprire nuovi luoghi porta con sé un bagaglio unico che ci arricchisce.

Ma è altrettanto vero che alcune persone hanno bisogno di un punto fermo, magari dopo aver passato un anno lavorativo pesante, e per queste tornare in vacanza in un posto già conosciuto regala una sensazione di sicurezza, ineguagliabile.

La vacanza abitudinaria permette di rilassarsi e godersi il tempo senza fatica né stress, perché negli anni si instaurano una serie di relazioni, contatti ed abitudini che lasciano poco spazio a difficoltà e problemi organizzativi. 

Ma quali sono queste abitudini? Vediamone alcune:

- Tornare nella stessa casa vacanza: praticamente è come una seconda casa, quella legata alle memorie, agli affetti, ai ricordi di famiglia e alle giornate spensierate. Nessuno stress di ricerca e soprattutto nessuna brutta sorpresa all'arrivo! 

- Cibo: ritrovare sapori conosciuti ed amati vale da solo il viaggio! C'è il solito bar che fa il cappuccino perfetto, il ristorante per un pranzo veloce ma con prodotti di qualità o quello un po' più accurato per le cene speciali, il gelato preso a fine passeggiata serale. Si va a colpo sicuro!

- Spiagge: stessa spiaggia stesso mare, come dice la canzone! Tutti abbiamo una spiaggia del cuore e anno dopo anno si consolida anche un rapporto unico con i proprietari ed il personale dello stabilimento, che si adoperano per soddisfare ogni esigenza. L'ideale per godersi un po' di meritato riposo in spiaggia! 

- Prodotti locali: ritrovare la piccola bottega del macellaio con carni proprie o di frutta e verdura fresche appena raccolte, non ha prezzo! Soprattutto per chi vive in grandi città e non ha la possibilità di fare la spesa da coltivatori locali durante l'anno, perché molto spesso la fretta vince su tutto. C'è chi fa la scorta in valigia di olio, miele, confetture e chi più ne ha più ne metta!

- Ritrovare le persone: al di là del luogo, del cibo e delle abitudini, quello che rende la vacanza abitudinaria speciale è la possibilità di creare legami unici, che non durano solo il periodo del soggiorno ma che sono presenti e costanti durante tutto l'anno e nel corso di quelli a venire. 

 

La Vacanza Avventurosa

Scegliere ogni volta un luogo nuovo da scoprire carica di adrenalina!

C'è chi pur nell'avventura sceglie di organizzarsi con un po' di anticipo per pianificare un itinerario e combinare diversi tipi di attività e chi invece una volta decisa la meta lascia tutto completamente al caso. Nuovi luoghi, nuovi sapori, nuovi usi e costumi... ogni cosa è diversa e da vivere in tutte le sue sfaccettature!


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La vacanza inizia molto prima della partenza vera e propria, con la scelta del tipo di esperienza. Non si attendono le ferie o qualche festività per partire, ogni momento è buono e anche gli accompagnatori spesso cambiano.

Vediamo cosa cercano in genere gli amanti della vacanza avventurosa!

- Luoghi diversi da scoprire, non convenzionali: i veri amanti dell'avventura raramente scelgono il 'pacchetto standard' o ripetono lo stesso tipo di viaggio. Preferiscono gli itinerari meno noti, alcune volte estremi, e non hanno paura di allontanarsi troppo dalla propria comfort zone

- Ogni tipo di alloggio: non importa dove o come, l'importante è esserci! Chi ama l'avventura di certo sa rinunciare al comfort e non si lascia abbattere se l'alloggio più votato sui canali di prenotazione non è più libero. Non si preoccupa di verificare quanto è veloce il wi-fi o dov'è il supermercato più vicino, ma sicuramente ricerca tutti i sentieri accessibili nelle vicinanze.

- Nuovi usi e costumi: conoscere e cimentarsi in realtà diverse dalle proprie, anche nel piccolo, senza per forza arrivare all'altro lato del mondo. E' vivere la cultura del posto, cimentarsi nelle attività, tradizioni e riti locali, scoprire nuovi cibi ed abbinamenti. Sono le prime cose da fare per conoscere realmente un territorio nella sua essenza.

- Mettersi alla prova: sia fisicamente che personalmente. Il viaggio è visto come un'occasione per comprendere le proprie capacità ed acquisirne di nuove. Uscire dai soliti schemi e fare sempre cose diverse. L'imprevisto? E' un rischio che vale la pena correre.

- Imparare nuove lingue e dialetti: ascoltare suoni e parole sconosciute ha il suo fascino! Quando si viaggia all'estero, la lingua può essere una vera sfida, ma che soddisfazione quando comunichiamo e riusciamo a capire l'altro! Anche se organizziamo un viaggio nella nostra stessa nazione, a seconda di dove ci troviamo la lingua madre prenderà accenti e parole dialettali che la renderanno diversa ed affascinante.

- Conoscere persone diverse: viaggiando in luoghi sempre diversi si incontra tanta gente e nascono rapporti in cui ci si arricchisce a vicenda. Questi incontri sono momenti importanti di crescita e di condivisione che rendono speciale il viaggio.

Che ne pensi di questi due approcci così diversi alla vacanza? Ti senti più un viaggiatore abitudinario, avventuroso o... nel mezzo?

Qualunque sia la tua idea di vacanza, l'importante è partire  con gli occhi ben aperti, pronti a vivere al meglio ogni minuto.